Lampade Artemide: design dell'illuminazione

Nel panorama italiano e internazionale dell'illuminazione per interni Artemide occupa un posto di primo piano: dal 1959 produce lampade che sono entrate in fretta nell'immaginario collettivo, tanto da essere ospitate nei maggiori musei di arte contemporanea mondiali: come non ricordare il modello Eclisse (nella foto), di Vico Magistretti, che rivoluzionò sul finire degli anni Sessanta il concetto di abat-jour?

Oggi le forme delle lampade si sono evolute, ma l'elemento su cui si gioca la partita del design dell'illuminazione è sempre più la propagazione della luce, e in questo Artemide non è seconda a nessuno: la vera differenza tra una lampada normale e una firmata Artemide si coglie nel momento in cui si preme l'interruttore. Non c'è catalogo, nè fotografo che possa immortalare la luce in sè: se dovete acquistare una lampada Artemide, perciò, guardatela accesa e dal vivo, e capirete il valore dell'investimento.
La luminosità e la polisensorialità sono i concetti che accompagnano lo sviluppo delle lampade Artemide negli ultimi anni, integrando la luce con elementi che coinvolgono altre sfere sensoriali oltre alla vista, attraverso la filtrazione dell'aria e la diffusione del suono: ancora una volta una scommessa vinta che fa di Artemide una grande firma nel panorama del design dell'illuminazione.
Sito: www.artemide.com